Descrivere nel dettaglio anatomico questa fantastico duo è cosa da specialisti, ne farò una descrizione «più gentile». Sono ausili fondamentali nella nostra vita, talmente naturale averli ed usarli che ci si dimentica che esistono, come sempre nel Tiro con l’Arco tutto è importante e saperli gestire nel modo corretto è funzionale al bel tiro. Sono parti sollecitate duramente, vi faccio questo esempio: 1 libra sono 0,453,5 Kg e quando si «gioca» con 35 libre o più si mantengono sulle dita circa 16 Kg, per darvi un idea una confezione d’acqua da 6 bottiglie da 1,5 litri cadauna, pesa in totale 9Kg, (ricordate che fatica quando portate l’acqua a casa), se le moltiplichiamo per il numero di frecce tirate in un indoor, 60, il carico totale è di 960 Kg. per ogni gara indoor. Converrete anche Voi che un allenamento specifico va fatto anche nell’ottica di evitare traumi che vi impedirebbero di tirare per molte settimane. Nell’avambraccio risiedo i muscoli chiamati: Flessori superficiali. Flessori profondi e muscoli interossei palmari la loro funzione è quella di far contrarre e distendere le falangi della dita e dare una presa più solida sulla corda. Gli altri muscoli permettono gli altri movimenti dell’avambraccio e si chiamano: lungo supinatore. primo radiale. anconeo. cubitale posteriore ed anteriore quadrato e rotondo. pronatore rotondo.
SIAMO COSI’
Non dimenticate che tra l’avambraccio e la mano c’è il polso, dove passano una quantità rilevante di muscoli, tendini e nervi è un punto delicato, da trattare con rispetto come tutto il nostro corpo. Io prediligo che per il rilascio si esegua un rilassamento dei muscoli dell’avambraccio, questa procedura consente di trovare quel tempo di 2-3 secondi che permette alla mira di realizzarsi. Rilassare i muscoli che tengono chiuse le dita non è semplicissimo ma vi garantisco che dopo che lo avrete provato ed assimilato, la sensazione del tiro sarà diversa e più precisa. Per gli esercizi specifici per rinforzare i muscoli dell’avambraccio e della mano vi rimando all’area «download». Buon lavoro.
mano ed avambraccio - siamo così
Fontana Alessandro - Allenatore e Docente incaricato FITARCO